Limita il rischio spam! Ecco la frequenza perfetta per l’invio delle newsletter
Ormai è risaputo: qualsiasi brand che voglia comunicare in modo diretto e costante con il proprio target di riferimento, non può fare a meno dell’e-mail marketing e, in particolare, delle newsletter.
Questo messaggio di posta elettronica di natura prettamente informativa, infatti, crea e consolida la fiducia e consente di coinvolgere chi lo riceve, il quale si sente parte di una community.
Per utilizzarlo al meglio, è però necessario definire una strategia ben precisa che tenga in considerazione diverse variabili, come la frequenza d’invio della newsletter. Il tempismo, infatti, non va mai sottovalutato. Ecco allora qualche utile suggerimento.
Perché la frequenza d’invio della newsletter è importante
Se stai per intraprendere una campagna di e-mail marketing e sei alle prime armi, sicuramente ti starai ponendo molte domande come e quando inviare una newsletter, ovvero se di mattina, la sera, nel weekend o durante la settimana, ma anche quale debba essere la frequenza con cui inviarla.
Considera che, chi la riceve, è un potenziale interessato a ciò che fai e vendi, perché ha acconsentito a ricevere il messaggio periodicamente. Il nocciolo della questione è comunque sempre questo: ogni quanto inviare la newsletter?
Il destinatario che potrebbe essere infastidito (se l’invio è troppo frequente) o sentirsi trascurato (se è poco frequente). Il rischio più grande è quello che venga segnalata come spam, oltre a quello che vengano ignorate.
Quindi ogni quanto inviare la newsletter?
Possiamo affermare che,in linea di massima, inviare una newsletter a settimana va bene.
Questa frequenza d’invio della newsletter aiuta a tenersi in contatto costante con la mailing list, ma senza essere troppo stressante o, peggio, senza correre il rischio di far finire le e-mail nella cartella spam a causa delle segnalazioni.
Due newsletter a settimana potrebbero essere troppe. Ti consigliamo di aggiungerne una solo in occasione di eventi particolari che possono essere sconti, incontri, eventi e notizie importanti che hanno a che fare con il tuo business. Un classico esempio? Il periodo dei saldi o quello del Natale, nei quali potresti aver bisogno di comunicare più spesso con i tuoi contatti.
Inoltre, ricorda di non inviare mai, e soprattutto nella stessa settimana, newsletter simili o peggio, troppo promozionali. I tuoi utenti potrebbero stancarsi troppo presto, ma andresti anche a “tradire” la natura stessa di questo strumento che è prettamente informativa e non commerciale.
Tuttavia, per scegliere la frequenza d’invio della newsletter migliore per il tuo business, il consiglio è quello di valutare le reazioni dei destinatari: in quanti aprono la mail e cliccano realmente sulla call to action? Quanti annullano l’iscrizione?
È normale perdere qualche contatto nel corso del tempo, ma se ciò accade troppo frequentemente è bene farsi delle domande. Se, invece. le tue newsletter piacciono, la frequenza di invio che hai scelto è giusta, ma continua a monitorare la situazione per, eventualmente, aggiustare il tiro nel corso del tempo.
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