Consigli utili su come aumentare il ROI di campagne di e-mail marketing
Secondo recenti studi l’e-mail marketing è il canale di promozione con il miglior ROI, ovvero il ritorno sull’investimento. Tuttavia, sono tantissimi i fattori che incidono sul successo e, quindi, sul ROI dell’e-mail marketing. In generale, questo aumenta man mano che viene migliorata la qualità della strategia.
Se quindi non stai ottenendo i risultati sperati, ecco dei preziosi consigli per intervenire in modo mirato e, di conseguenza, aumentare il ROI delle tue campagne di e-mail marketing.
Cos’è il ROI?
Facciamo un piccolo ripasso sempre molto utile.
ROI è l’acronimo di “Return on Investment” (“Ritorno sull’Investimento”) e rappresenta una metrica utilizzata per valutare l’efficacia e il rendimento finanziario di un investimento. Il ROI, infatti, misura il guadagno o la perdita generati in rapporto all’importo dell’investimento iniziale.
La formula per calcolare il ROI è la seguente:
ROI = [(Ricavo dell’investimento – Costo dell’investimento) / Costo dell’investimento] x 100
In altre parole, si sottrae il costo dell’investimento dal ricavo ottenuto e si divide il risultato per il costo dell’investimento. Il risultato viene quindi moltiplicato per 100 per ottenere la percentuale del ROI.
Ad esempio, se hai investito 1.000 euro in una campagna di marketing e hai generato 2.500 euro di ricavi, il calcolo del ROI sarebbe:
ROI = [(2.500 – 1.000) / 1.000] x 100 = 150%
Un ROI positivo indica che l’investimento ha generato un guadagno netto, mentre un ROI negativo indica una perdita netta.
Il ROI è, quindi, una metrica importante perché consente di valutare l’efficacia degli investimenti e di confrontare il rendimento di diverse opportunità di investimento. Può essere utilizzato per prendere decisioni finanziarie, ottimizzare le strategie di marketing, valutare il successo di progetti e misurare l’efficacia complessiva delle attività aziendali.
8 mosse per aumentare il ROI dell’e-mail marketing
Il punto di partenza per fare e-mail marketing è acquisire dei contatti, quindi creare una mailing list alla quale rivolgersi. Non basta, però, avere una numero cospicuo di indirizzi e-mail, ma è necessario porre attenzione a molte altre variabili. Ecco dei consigli utili per ottimizzare la strategia:
- Costruisci una lista di contatti di qualità: assicurati che sia composta da persone che hanno dato il consenso e hanno mostrato interesse nel tuo business o prodotto. Evita di utilizzare contatti non qualificati che potrebbero danneggiare la tua reputazione e i tassi di conversione.
- Segmenta la mailing list: dividi i contatti in segmenti basati su caratteristiche comuni come interessi, demografia, comportamento di acquisto passato o preferenze. Questo consente di inviare messaggi personalizzati e rilevanti, aumentando l’engagement e la probabilità di conversione.
- Personalizza le e-mail: utilizza le informazioni di segmentazione per personalizzare le tue e-mail in base alle preferenze e alle caratteristiche dei destinatari. Ad esempio, è possibile includere il nome del destinatario o inviare offerte basate sui suoi acquisti precedenti. La personalizzazione aumenta l’attenzione e l’engagement dei destinatari.
- Ottimizza il design: assicurati che il design delle tue e-mail sia attraente, ben strutturato e facile da leggere. Utilizza un layout per e-mail efficaci con immagini rilevanti, un testo chiaro e conciso. Includi call to action chiari e ben posizionati per guidare i destinatari verso l’azione desiderata.
- Ottimizza le call to action: il pulsante/testo di“chiamata all’azione” permette la conversione, quindi gioca un ruolo fondamentale. Utilizza un microcopy breve, diretto e persuasivo che punta sul senso di urgenza, crea un legame con l’utente e cura la parte grafica.
- Testa e analizza i risultati: effettua test A/B per sperimentare con diverse varianti di oggetto, testo, call to action, design e offerte. Monitora e analizza le metriche di performance come i tassi di apertura, i tassi di clic e le conversioni per identificare ciò che funziona meglio e apporta le modifiche necessarie per migliorare i risultati.
- Monitora e analizza i risultati: utilizza strumenti di tracciamento e analisi per monitorare e valutare i risultati delle tue campagne di e-mail marketing, quindi calcolare il ROI in base alle conversioni.
- Utilizza l’automazione delle e-mail: sfrutta gli strumenti di automazione dell’e-mail marketing per inviare messaggi tempestivi e personalizzati in base alle azioni e alle interazioni dei destinatari. Degli esempio sono le e-mail di benvenuto, e-mail di follow-up o e-mail di recupero dei carrelli abbandonati per automatizzare il processo di coinvolgimento dei contatti.
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